Cattedrale di Cremona. Aperto il concorso per l’adeguamento liturgico


È difficile trovare una chiesa dove sia stata sviluppata una biblia pauperum più completa di quella presente nel Duomo di Cremona. Lungo le pareti delle sue navate, caratterizzate anche dall’inconsueta presenza di due pulpiti ottocenteschi di identica fattura, così come nel catino absidale, tutte le superfici raccontano le storie evangeliche, dall’Annunciazione alla Passione, dalla Resurrezione all’Assunzione di Maria, grazie all’opera di artisti lombardi del primo ‘500 i quali il Boccaccino, il Bembo, il Romanino. La ricchezza di opere non solo pittoriche, ma anche scultoree, di questo Duomo rende arduo quanto esaltante il compito di trovare una misura capace di armonizzare la presenza di nuovi poli liturgici nelle sue navate.

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Altobello Melone, “Fuga in Egitto”, “Strage degli Innocenti”, affreschi della navata principale (XVI secolo). Foto di Carlo Dell’Orto/Wikimedia

La Diocesi di Cremona ha pubblicato il 9 di ottobre il bando di concorso per la progettazione dell’adeguamento liturgico e l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana vi ha dato immediato risalto (https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/1746/Concorso+per+la+progettazione+dell’adeguamento+liturgico+della+Cattedrale+di+Cremona) .

La documentazione necessaria per presentare la candidatura al concorso dev’essere inviata entro le ore 12,00 di giovedì 5 novembre 2020.

Il bando è disponibile a questo link predisposto dalla Diocesi:

https://www.diocesidicremona.it/blog/adeguamento-liturgico-della-cattedrale-pubblicato-il-bando-di-concorso-per-la-progettazione-09-10-2020.html

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Duomo di Cremona, il presbiterio allo stato di fatto (dal sito BeWeB.chiesacattolica.it)